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Insegnante di sostegno per DSA: si o no?

L’istruzione è un diritto fondamentale per tutti gli individui, ma ci sono casi in cui alcuni studenti possono incontrare sfide uniche nell’ambito dell’apprendimento. Questo è particolarmente vero per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), una condizione che può influire sulla loro capacità di assimilare determinati concetti e competenze. In questo articolo, esamineremo attentamente la questione dell’utilizzo di un insegnante di sostegno per gli studenti con DSA: l’obiettivo è fornire una panoramica esaustiva per aiutare genitori, educatori e professionisti dell’istruzione a prendere decisioni informate riguardo al supporto necessario per gli studenti con DSA.

Che cosa sono i DSA?

DSA è l’acronimo di “Disturbo Specifico dell’Apprendimento“. Si tratta di una condizione neurobiologica che colpisce la capacità di apprendimento di una persona in una o più aree specifiche, come la lettura, la scrittura o la matematica. I DSA non sono causati da deficit cognitivi generalizzati o da problemi di intelligenza, ma piuttosto da difficoltà specifiche nell’elaborazione delle informazioni.

Ecco alcuni esempi di DSA:

  • È un DSA che riguarda principalmente la lettura. Le persone con dislessia possono avere difficoltà a decodificare le parole, a riconoscere le lettere e a comprendere il significato delle parole lette.
  • Questo DSA riguarda la scrittura. Le persone con disortografia possono avere difficoltà a scrivere correttamente le parole, a organizzare le frasi e a seguire le regole grammaticali.
  • Questo DSA riguarda la matematica. Individui affetti da discalculia possono manifestare sfide nella comprensione dei concetti matematici, nell’esecuzione di operazioni aritmetiche e nella risoluzione di problemi matematici.

È importante notare che i DSA non sono dovuti a cause ambientali o a mancanza di sforzo. Sono condizioni neurobiologiche che possono richiedere supporto e interventi specifici per aiutare le persone a superare le loro difficoltà di apprendimento. Le persone con DSA possono avere successo nell’istruzione (ecco come aiutare un bambino dislessico a studiare) e nella vita quotidiana con l’adeguato sostegno e le strategie di apprendimento adeguate.

I DSA hanno bisogno dell’insegnante di sostegno?

La risposta a questa domanda è: no, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento non rientrano nella categoria di handicap che richiede l’assistenza di un insegnante di sostegno. Questo perché i DSA non rappresentano un deficit cognitivo o un handicap di per sé, ma sono disturbi specifici che interessano l’abilità di apprendimento in aree particolari, come la lettura, la scrittura o la matematica.

Tuttavia, è importante sottolineare che in presenza di una diagnosi certificata di DSA, è necessario elaborare un piano didattico personalizzato (PDP). Questo piano tiene conto delle diagnosi riconosciute e dei bisogni educativi speciali (BES) degli studenti con DSA, e richiede interventi educativi speciali per garantire un’apprendimento adeguato.

Gli alunni con DSA, quindi, seguono le lezioni insieme ai loro compagni di classe. La Legge 170 del 2010 regolamenta i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e garantisce misure “compensative” e “dispensative” che gli insegnanti di classe devono mettere in atto, così come la personalizzazione del piano di studi. Queste misure servono a garantire il diritto allo studio degli studenti con DSA.

Quindi, i ragazzi con DSA possono ottenere un buon successo scolastico senza l’assistenza di un insegnante di sostegno. Tuttavia, è fondamentale che vengano rispettati gli accordi stipulati nel loro piano didattico personalizzato. Sebbene non sia necessaria la presenza costante di un insegnante di sostegno, è importante che gli studenti con DSA non vengano lasciati da soli, sia a scuola che a casa durante lo studio quotidiano. La collaborazione tra scuola, famiglia e studente è essenziale per garantire un apprendimento efficace e il successo degli studenti con DSA.

Strumenti e misure compensative per alunni con DSA

Gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento possono beneficiare di strumenti e misure compensative che facilitano il loro processo di apprendimento. Questi strumenti e interventi mirati sono progettati per agevolare l’esecuzione di attività che possono risultare difficili per gli studenti a causa dei loro disturbi.

È il caso degli strumenti di sintesi vocale, che consentono agli studenti di ascoltare il contenuto scritto anziché leggerlo, facilitando la comprensione dei testi o dei programmi di videoscrittura con correttore ortografico, che aiutano gli studenti a scrivere in modo più efficace, fornendo correzioni automatiche degli errori ortografici e grammaticali.

Tra le misure dispensative ricordiamo le letture ad alta voce in classe, visto che questa attività può essere fonte di ansia e difficoltà per i DSA; le letture di brani adeguati al livello di abilità e le verifiche e valutazioni personalizzate, in modo da tenere conto delle specifiche esigenze degli studenti con DSA.

Questi strumenti e misure compensative sono essenziali per garantire che gli studenti con DSA abbiano accesso a un’istruzione di qualità e possano raggiungere il loro pieno potenziale.