La dislessia è un disturbo dell’apprendimento che va ben oltre le semplici difficoltà di lettura e scrittura. Per comprendere appieno questo complesso disturbo, è essenziale esaminare le molteplici sfaccettature che lo caratterizzano, partendo dalle peculiarità cognitive fino ad arrivare agli aspetti comportamentali e sociali.
Il profilo cognitivo e comportamentale
Le persone con dislessia spesso sorprendono per la loro intelligenza vivace e la personalità ben strutturata, che contrastano con le loro difficoltà nella lettura e nella scrittura. Non è raro che questi individui vengano erroneamente etichettati come pigri o disattenti, quando in realtà stanno lottando con sfide che non sono immediatamente visibili agli altri. Molti di loro hanno un quoziente intellettivo nella media o addirittura superiore, ma i loro risultati scolastici spesso non riflettono il loro reale potenziale.
Una caratteristica comune è la differenza marcata tra le prestazioni nelle verifiche orali, dove spesso eccellono, e quelle scritte, dove incontrano maggiori difficoltà. Questa discrepanza può portare a una bassa autostima e alla tendenza a sentirsi “stupidi”, nonostante la loro evidente intelligenza in altri ambiti. Per compensare queste debolezze, molte persone con dislessia sviluppano strategie ingegnose, dimostrando una notevole creatività nel superare gli ostacoli.
Le sfide nella lettura e nella scrittura
Le difficoltà più evidenti della dislessia si manifestano nelle attività di lettura e scrittura. Le persone con questo disturbo spesso si trovano a lottare con la confusione tra lettere, numeri e parole. Durante la lettura e la scrittura, possono verificarsi ripetizioni, aggiunte, spostamenti o omissioni di lettere e parole. La comprensione del testo può risultare difficoltosa, anche dopo ripetute letture, e la distinzione tra lettere simili, come ‘b’ e ‘d’, può rappresentare una sfida costante.
Un aspetto meno noto è che alcune persone con dislessia possono sperimentare sensazioni di movimento o vertigini durante la lettura o la scrittura. Questi sintomi, uniti a possibili problemi nella percezione visiva, possono rendere l’esperienza della lettura non solo difficile, ma anche fisicamente sgradevole.
Le particolarità uditive e linguistiche
La dislessia non si limita alle sfide visive e di lettura. Molte persone con questo disturbo presentano anche peculiarità legate all’udito e al linguaggio. È comune un’ipersensibilità uditiva, che può portare a una facile distrazione da rumori di sottofondo che altri potrebbero non notare. Nel linguaggio, possono emergere difficoltà nel trasformare i pensieri in parole, con una tendenza a balbettare quando sono nervosi o a lasciare frasi incomplete. La pronuncia di parole lunghe o il mantenimento dell’ordine corretto di frasi, parole e sillabe possono rappresentare sfide significative.
Le abilità motorie e di scrittura
Le implicazioni della dislessia si estendono anche alle abilità motorie. Molte persone con questo disturbo trovano difficoltà nella scrittura a mano e nel copiare testi, risultando in una calligrafia spesso non uniforme o illeggibile. A livello di motricità generale, possono manifestarsi goffaggine e scarso coordinamento, particolarmente evidenti nei giochi di squadra o nelle attività che richiedono precisione motoria. Un aspetto interessante è la possibile tendenza all’ambidestrismo, accompagnata da una frequente confusione tra destra e sinistra.
Le sfide matematiche e di gestione del tempo
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la dislessia può influenzare anche le abilità matematiche e la gestione del tempo. Molte persone con dislessia incontrano difficoltà nel leggere l’ora e nel gestire il proprio tempo in modo efficace. L’apprendimento di informazioni in sequenza può risultare particolarmente ostico. Nel campo della matematica, mentre possono essere in grado di eseguire operazioni di base, spesso faticano a risolvere problemi più complessi o a dimostrare il procedimento seguito per arrivare alla soluzione.
Le peculiarità della memoria e della cognizione
Il profilo cognitivo delle persone con dislessia presenta spesso contrasti interessanti. Da un lato, possono vantare un’eccellente memoria a lungo termine per eventi, luoghi e volti. Dall’altro, possono incontrare difficoltà con la memoria a breve termine, specialmente per sequenze di eventi non sperimentati direttamente. Un aspetto affascinante è la tendenza a pensare principalmente attraverso immagini e sensazioni piuttosto che attraverso suoni e parole, il che può tradursi in una straordinaria creatività e capacità di pensiero laterale.
Gli aspetti comportamentali e di personalità
Le persone con dislessia spesso mostrano caratteristiche comportamentali e di personalità uniche. Alcuni possono apparire come il “buffone della classe”, cercando di mascherare le loro difficoltà con l’umorismo, mentre altri possono diventare estremamente silenziosi, cercando di non attirare l’attenzione. È comune osservare un forte senso di giustizia e una notevole sensibilità emotiva. Molti si sforzano costantemente di raggiungere la perfezione, forse come risposta alle sfide che affrontano quotidianamente.